I CONSIGLI PER IL MANAGER
di brank
Consigli per i naviganti. Alcune regole manageriali di brank (del 14 Settembre
2010)
1. Se un giocatore corre ci si può lavorare sopra. Se cammina anche (ma è più
difficile ottenere dei risultati).
2. Se un giocatore indulge nei rapporti sessuali completi (i.e. scopa troppo)
allora il manager lo deve benevolmente riportare verso le “seghe”.
3. Se un giocatore ha le voci ovvero sente delle voci ovvero segue delle voci
(ndr quasi tutti i giocatori le hanno) allora il manager lo deve aiutare molto.
4. Se un giocatore mangia o beve troppo, il manager può suggerire una dieta ma
di solito non c’e’ niente da fare.
5. Se un giocatore tende a non essere reperibile per un numero irragionevole di
volte un manager deve continuare a chiamarlo per un numero ragionevole di volte.
6. Se un giocatore è forte ma non si impegna allora spesso si ottiene di più da
una pippa. Se un giocatore è presuntamente forte ma non si impegna è un bel
guaio. Se un giocatore è medio, ne è consapevole e si impegna pure, allora il
manager ha scoperto un tesoro.
7. Non è una questione di polso. Se ad un giocatore in partita o negli
spogliatoi gira a 360° la testa intorno al collo, sputando liquido verde e
scorreggiando forte, allora il manager deve sapergli intimare il “Basta! Porco
Dio!”
8. A differenza di ciò che spesso erroneamente si ritiene, un manager non deve
affatto conoscere i suoi giocatori come uomini ma li deve conoscere
profondamente come giocatori.
9. Un manager ha in pugno la sua squadra quando ci si scaccola davanti ma un
manager deve anche amare, e baciare spesso, i suoi giocatori.
10. Un manager non deve mai far vedere la sua cacca ai giocatori.
11. Un manager la sera deve bere un po’ di vino. Può anche non farlo tutte le
sere, però deve avere sempre la facoltà di farlo.
12. Se un manager si ritrova nel roster un giocatore che fa di cognome Donelli
deve allarmarsi. Se il giocatore si chiamasse proprio Alessandro di nome, allora
dovrebbe quasi certamente cederlo.
(Aggiornamento del 9 Novembre 2010)
13. Una delle abilità del manager è trasformare i giocatori della propria squadra che si sentono fica in mera budella, o proprio buco di culo.